martedì 25 giugno 2013

L'Aquila e la sua università

L'Università degli Studi dell'Aquila è la più antica università d'Abruzzo, il suo bacino di utenza si estende oltre la regione e include alcune zone del Lazio, del Molise e della Puglia. È una università con una forte caratterizzazione tecnico-scientifica legata alla presenza di importanti gruppi di ricerca e corsi di laurea molto consolidati nel panorama nazionale.
Nell'estate 1949 si ebbe, per iniziativa di Vincenzo Rivera, professore di scienze agrarie, accademico d'Italia, membro della Costituente e più volte eletto al Parlamento, l'inaugurazione dei corsi universitari estivi ai quali parteciparono principalmente studenti abruzzesi iscritti all'Università di Roma. Il successo di tali corsi pose le basi per la fondazione di una libera università dell'Aquila, sostenuta da enti locali e vari. Il 15 dicembre 1952si inaugurano i corsi dell'Istituto Universitario di Magistero. Si deve al professor Rivera anche la nascita dell'Osservatorio astronomico di Campo Imperatore[3], sul Gran Sasso, a quota 2200 s.l.m., dell'Osservatorio e giardino botanico di altitudine, dell'Osservatorio geodinamico, dell'Osservatorio gagnetico nazionale e del Museo paleontologico. Al professor Paride Stefanini si deve invece la creazione dell'Istituto superiore di Medicina.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 18 agosto 1964 venne istituita la libera Università degli Studi dell'Aquila, costituita dalle Facoltà di Magistero, Medicina e Chirurgia, Ingegneria e Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali.
A decorrere dell'anno accademico 1982-83 l'università divenne statale, grazie anche all'operato del senatore Achille Accili, già Sottosegretario ai Trasporti del Governo Andreotti VI[4]. Alle facoltà originarie si aggiunse nel 1991 la Facoltà di Economia e nel 1993 la Facoltà di Magistero si trasformò in Facoltà di Lettere e Filosofia. Nel 1996 è stata istituita la nuova Facoltà di Scienze della Formazione, nel 1999 la Facoltà di Scienze Motorie e nel 2005 la Facoltà di Psicologia e la Facoltà di Biotecnologie.
Dall'anno accademico 2012/2013, come previsto dalla riforma Gelmini, le facoltà si sono riorganizzate in dipartimenti:[6]
  • Dipartimento di Ingegneria civile, edile-architettura, ambientale
  • Dipartimento di Ingegneria e scienze dell'informazione e matematica
  • Dipartimento di Ingegneria industriale e dell'informazione e di economia
  • Dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell'ambiente
  • Dipartimento di Scienze cliniche applicate e biotecnologie
  • Dipartimento di Scienze chimiche e fisiche
  • Dipartimento di Scienze Umane
Le facoltà universitarie, attive fino all'anno accademico 2011/2012, sono le seguenti:
  • Facoltà di Biotecnologie
  • Facoltà di Economia
  • Facoltà di Ingegneria
  • Facoltà di Lettere e Filosofia
  • Facoltà di Medicina e Chirurgia
  • Facoltà di Psicologia
  • Facoltà di Scienze della Formazione
  • Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali
  • Facoltà di Scienze motorie

perdonanza celestiniana

La "Perdonanza" di Celestino V si svolge ogni anno nei giorni del 28 e 29 agosto. Il nome Perdonanza deriva dalla Bolla del Perdono che Papa Celestino V emanò dall'Aquila alla fine di settembre del 1294. Sei anni prima della Bolla di Bonifacio VIII, che istituiva l'Anno Santo ufficiale della Chiesa, all'Aquila era nato il Giubileo per festeggiare la Bolla; un Giubileo che, per un giorno, si ripete ogni anno. Gli Aquilani hanno sempre custodito gelosamente la Bolla della Perdonanza, oggi conservata nella cappella blindata della Torre del Palazzo Comunale. Gli antichi statuti civici vollero che, proprio perché erano stati i cittadini a proteggere il prezioso documento, fosse l'autorità civile a indire la Festa del Perdono, rispettando, comunque, il dettato di Papa Celestino. E ancora oggi è il sindaco del capoluogo abruzzese a leggere la Bolla del Pontefice, poco prima dell'apertura della Porta Santa della Basilica di Collemaggio da parte di un cardinale designato dalla Santa Sede. L'apertura della Porta Santa, la sera del 28 agosto, è preceduta da un lungo corteo storico (circa 1.000 figuranti in costume d'epoca, in rappresentanza del gruppo storico del Comune dell'Aquila, di altri gruppi di città italiane, oltre che a esponenti di amministrazioni e al rappresentante del Governo) che, nel primo pomeriggio, parte dal Palazzo Comunale verso Collemaggio. Partecipanti alla "Pedonanza" in abiti tradizionali I personaggi più importanti del corteo sono la Dama della Bolla, che porta l'astuccio nel quale fino al 1997 era conservata la Bolla del Perdono (dopo il suo restauro a cura dell'Istituto Centrale del Libro di Roma, avvenuto proprio in quell'anno, il documento papale viene condotto separatamente alla basilica di Collemaggio, come da indicazione dei restauratori stessi), e il Giovin Signore, che porta il ramo d'ulivo con il quale il cardinale percuote per tre volte la Porta Santa, ordinando, in questo modo, la sua apertura. Anche il ramo, come la Bolla e le chiavi della Porta Santa della basilica di Collemaggio (la chiesa è di proprietà del Comune), è conservato nel forziere della Torre Civica. La Bolla del Perdono rimane esposta per un giorno intero all'interno della Basilica di Collemaggio e viene riportata in Comune la sera del 29 agosto, dopo la chiusura della Porta Santa, operata dall'Arcivescovo dell'Aquila.
........e tornerai a volare..............

ricette aquilane

 Amaretti
Ridurre in polvere mandorle e zucchero a velo; creare un impasto di farina, albumi, mandorle e zucchero, fatene della palline e deponetele in forno caldo per 15 minuti; fateli riposare per un ora, poi serviteli.

 Baccalà  con sedano
Tagliate il baccalà, ammollarlo in acqua e latte, pulite e asciugate il sedano, appassite la cipolla nell'olio; unite i pomodori, mescolate e cuocere; ora calate il baccalà, il sedano, l'uvetta, i pinoli e le olive nere; salate, pepate e proseguite alla cottura: servite il baccalà caldissimo.

 Bruschetta alla salsiccia di fegato
La sua preparazione vuole: pane casereccio, olio e sale quanto basta. alcune salsicce di fegato di maiale Abbrustolire le fette di pane, tagliate a metà, spalmarvi della salsiccia di fegato e servire immediatamente. 

Cenni storici

L'Aquila è il capoluogo d'Abruzzo,si trova incastonata in una conca degli Appennini   e si offre ai suoi visitatori come una città di cultura.
Tra i suoi monumenti principali si possono menzionare:le 99 Cannelle,il Duomo di san Massimo,la Basilica di San Bernardino,la Basilica di Collemaggio,la fontana luminosa e la caratteristica via medievale Costa Masciarelli che porta da Collemaggio in piazza Duomo.
Altri luoghi caratteristici sono i Portici che fiancheggiano per un tratto il corso principale. È di notevole importanza il Forte Spagnolo, Museo Nazionale d'Abruzzo.

benvenuti

Salve a tutti. In questo blog parleremo dell'Aquila e il suo circondario.